Qual’è lo zaino giusto per le nostre escursioni di uno o più giorni in montagna? La scelta non sempre è semplice!!!
Vediamo di capire qualcosa su quali sono le varie tipologie di zaino adatte alle nostre escursioni. Avere uno zaino scomodo, troppo piccolo o grande, potrebbe rovinarci la giornata o peggio ancora farci male a spalle e schiena. Quindi niente zaini Invicta ormai caduti in disuso e recuperati dal fondo di qualche armadio.
Prima di tutto dobbiamo chiederci per cosa utilizzeremo lo zaino? Dalla risposta, potremmo scegliere quello più adatto a noi. Ho così diviso le principali tipologie di zaino in base al tipo di utilizzo che andremo a farne e i modelli più conosciuti e utilizzati.
Escursionismo estivo giornaliero
Lo zaino da scegliere nelle uscite giornaliere in montagna, deve essere semplice, leggero e di una dimensione preferibilmente compresa tra i 20 e 30L. Nel periodo estivo le poche cose che abbiamo con noi, stanno tranquillamente in uno zaino compatto ed essenziale (niente tasche e cinghie inutili) e possibilmente con uno schienale aerato che permette di mantenere asciutta la schiena. Tra i migliori zaini che ho provato, c’è sicuramente il Deuter AC Lite 24 con un peso inferiore al chilogrammo e un super schienale traspirante adatto anche alle giornate più calde.
- L’ottima ventilazione offerta dal sistema dorsale a rete Aircomfort garantisce il massimo comfort
- Alette lombare super leggere, avvolgenti e traspiranti
- Leggero (960 g)
- Compatibile con il sistema/la sacca di idratazione da 2 litri (deuter Streamer 2.0 - non incluso)
- Asola per fissaggio del supporto per il casco (disponibile come accessorio)
Escursionismo di più giorni
Se pensate di rimanere fuori casa per più giorni, bisogna pensare a zaini più capienti e strutturati. L’attrezzatura da trasportare comincia ad essere consistente e gli zaini tra cui scegliere devono avere una capienza dai 35 ai 50L a seconda di cosa portiamo.
Visto il volume e il peso che sono destinati a trasportare, questi zaini, sono dotati in genere di schienale semirigido per evitare di deformarsi ma allo stesso tempo imbottito e morbido per non causare dolori alla schiena. Stesso discorso vale per spallacci e fascione ventrale il cui compito è trasferire il carico dalle spalle alle anche oltre che stabilizzare i movimenti dello zaino sulla schiena.
Questi modelli di zaino hanno molte regolazioni per personalizzarlo al meglio sulla nostra persona e diverse tasche per riporre gli oggetti grandi e piccoli a cui dobbiamo accedere rapidamente.
Se il trekking si fa più impegnativo per il numero di giorni o perchè dobbiamo portarci dietro più materiale, si può pensare a zaini oltre i 55L fino ad arrivare anche a 100L. Pesi e ingombri si fanno importanti ed è per questo che è imperativo scegliere uno zaino con materiali traspiranti e ad asciugatura rapida per i punti più critici come spallacci, schienale e fascione. Completamente regolabile ed ergonomico, dispongono spessissimo di molte tasche e vani oltre a punti aggancio per carichi esterni come materassino e tenda.
Alpinismo, arrampicata e vie ferrate
Se siete alla ricerca di un pizzico di avventura e affrontate terreni impegnativi, esistono zaini studiati appositamente per alpinismo, arrampicata e vie ferrate. Questi zaini, devono riuscire a contenere anche l’attrezzatura tecnica per la salita e hanno caratteristiche del tutto simili a quelle da escursionismo plurigiornaliero: spallacci imbottiti ed ergonomici, schienale aerato e regolabile sono punti in comune: Il design è di tipo tubolare, più pulito e affusolato per facilitare i passaggi più tecnici, con agganci esterni per l’attrezzatura come picozze ramponi e corda. Anche se affrontiamo un’uscita giornaliera, dobbiamo avere lo spazio sufficiente anche per l’attrezzatura tecnica, quindi almeno uno zaino di 35L per portare tutto.
- Scarico del peso ideale e vestibilità bilanciata, sicura e ottimale grazie al sistema dorsale Aircontact
- Gli spallacci mobili ActiveFit garantiscono il massimo comfort
- La tasca elastica frontale è molto versatile e permette di riporre giacca, casco e molto altro
- Predisposizione per il sistema/la sacca di idratazione (deuter Streamer 3.0, non incluso)
- Moschettone sugli spallacci dove agganciare il set da ferrata
Escursionismo invernale
Chi pratica escursionismo invernale, come ciaspolate o scialpinismo, dovrebbe pensare a uno zaino dedicato proprio per le uscite sulla neve. Oggi infatti esistono modelli dedicati specificatamente per queste attività, con agganci rapidi esterni per racchette e sci e uno scomparto riservato per pala e sonda, che assieme all’ARVA sono strumenti indispensabili per chi pratica queste uscite. Uno di questi è l’Osprey Soelden 32,
Hai fatto la tua scelta?
Ora che hai capito quale tipologia zaino è più adatto per la tipologia di uscita che fai, devi solo riuscire a districarti tra le migliaia di modelli in commercio. Scegli lo zaino che più si avvicina a quello che ti serve e se sei una donna scegli l’attrezzatura a te dedicata perché è importante scegliere prodotti progettati e realizzati per il mondo femminile. Non si tratta solo di colori differenti, ma di una progettazione dedicata proprio alle forme della corporatura femminile.