Suunto 9 Peak Pro: sempre bellissimo

Adoro gli orologi Suunto con il loro design minimale, ma purtroppo questo Suunto 9 Peak Pro per me è stata un’occasione sprecata. Vediamo perché in questa mia recensione.


Non fraintendetemi, il Suunto 9 Peak Pro è un buon orologio con una grande precisione altimentrica e ottimo GPS. Ponendosi però come il flagship della casa finlandese, mi aspettavo un’evoluzione maggiore rispetto ai modelli precedenti.

Costruzione e Design

Il design minimale di Suunto, lo trovo semplicemente bellissimo. Sia che siate arrampicati su una parete rocciosa, sia durante un aperitivo in centro o al matrimonio di un amico, il Suunto 9 Peak Pro fa sempre la sua porca figura. La cassa in poliammide rinforzata con fibra di vetro è da 43mm e ha uno spessore di 10.8mm. Si tratta di un orologio GPS dalle dimensione davvero contenute, con una lunetta in acciaio o titanio a seconda dei modelli estremamente sottile. La scelta di questi tipo di design però porta con sé uno svantaggio importante: si vede moltissimo il bordo del display da 1.2” che lo sembrare più piccolo di quello che è in realtà. Il display è di tipo transflettivo da 240x240px e si vede sempre benissimo sotto la luce del sole, mentre il vetro è di tipo zaffiro ma non molto oleofobico, quindi si vedono parecchio le impronte visto che abbiamo la possibilità di utilizzare anche il touch per spostarci all’interno delle varie funzioni.

Si comanda come da tradizione Suunto attraverso tre pulsanti dal feed pazzesco…è davvero un piacere premerli anche con i guanti che non devono essere però troppo spessi, visto la vicinanza dei tasti.

Il cinturino in silicone è da 22mm, ed è possibile cambiarlo facilmente grazie allo sgancio rapido. E’ molto confortevole e non mi ha mai creato irritazioni. Il sistema di chiusura non mi ha per niente convinto perché la parte eccedente di incastra grazie a un pippolino che tende ad uscire e quindi spesso ve lo ritroverete sballonzolante.

Sensoristica

E’ il reparto con luci ed ombre di questo Suunto 9 Peak Pro. Comincio a parlarvi delle luci: il modulo GPS. Pur non avendo la funzionalità multibanda, il GPS di questo Suunto 9 Peak Pro è davvero ottimo. Il fix è immediato e la precisione è davvero molto buona senza mai registrare punti completamente errati. Rispetto al modello precedente c’è stata una bella evoluzione, con la possibilità di acquisire contemporaneamente il segnale da 32 satelliti di 4 costellazioni (GPS, GALILEO, GLONASS, BEIDOU) differenti. Sempre molto preciso è l’altimetro: qui lo scarto tra la quota reale e quella indicata dall’orologio è sempre stata sotto i 5m, mentre il barometro permette anche di impostare un avviso in caso di arrivo di un temporale. A chiudere i sensori utili in ambito outdoor abbiamo anche la bussola per permetterci l’orientamento e di effettuare una navigazione a rotta.

Il sensore cardio, si comporta abbastanza bene. Al mio polso è un po’ pigro nei primi 5 minuti ma poi si allinea alle pulsazioni del mio Fenix 7X SS. Rimane comunque più lento sia a salire che a scendere al variare della frequenza, ma tutto sommato fa il suo lavoro. Il Suunto 9 Peak Pro, dispone anche del monitoraggio dell’ossigenazione che possiamo attivare manualmente oppure durante il sonno. Qui non ci siamo, risulta completamente inaffidabile con valori molto differenti dalla realtà. Un altro sensore che mi ha deluso è il conteggio dei passi, tende a sovrastimare di molto i passi giornalieri anche del 50%, inaccettabile visto che nel 2023 band da 20€ fanno decisamente meglio. Infine è dotato di BT per il collegamento di sensori esterni ma ma niente wi-fi e nfc per i pagamenti.

Monitoraggio attività

Suunto in fatto di monitoraggio dell’attività sportiva non deve imparare niente da nessuno e non delude mai. Ci sono moltissimi sport, in ognuno abbiamo la possibilità di personalizzare fino a tre pagine dati, aggiungere la pagina mappa e un’ulteriore pagina con dati aggiuntivi grazie alle app SuuntoPlus come quella dei grassi e carboidrati bruciati, dati di salita e discesa, dati SAFE con indicazione della posizione, pagina meteo o statistiche di corsa…ci sono molte di queste app sport.

Per ognuna delle tre pagine, possiamo personalizzare fino a 7 campi dati tra i moltissimi messi a disposizione. Troviamo campi di cadenza, distanza, navigazione, quota e molti altri…davvero un’ottima personalizzazione come piace a me.

Il Suunto 9 Peak Pro permette anche il monitoraggio del nostro sonno. Oltre ad non essere molto preciso, perché è capitato che non monitorasse per niente i miei risvegli notturni, non fornisce nemmeno indicazioni sulla qualità e le varie fasi del sonno…qui Garmin è parecchio avanti. Poi come detto calcola i passi giornalieri, anche se in maniera non precisa e la nostre risorse ed energie residue giornaliere.

Batteria

Ero parecchio preoccupato vedendo un orologio così piccolo, invece mi sono dovuto ricredere, brava Suunto. Utilizzandolo al polso con notifiche attive, cardio e ossigenazione di notte, lui consuma circa il 4-5% al giorno. Fa anche meglio del mio Fenix 7X con una batteria decisamente più capiente…ma c’è un trucco. Mentre il Fenix monitora costantemente giorno e notte il battito cardiaco, il Suunto 9 peak pro attiva il sensore circa ogni 10 minuti, andando così a consumare decisamente meno, andando a limitare di molto i consumi e non è possibile modificare questa opzione.

Durante l’attività con il GPS alla massima precisione, consuma circa il 3%/ora, portando ad un’autonomia di circa 35 ore. Abbiamo sempre la possibilità di scegliere tra le varie modalità di alimentazione ed intervenire così sull’autonomia fino ad arrivare a circa 270-280 ore sacrificando la precisione della traccia.

Il nuovo sensore e il nuovo processore di questo Suunto 9 Peak Pro, si è dimostrato molto pacato nei consumi pur garantendo come detto un’ottima precisione ma anche un’ottima fluidità di tutto il sistema che non ha mai impuntamenti. Promosso.

Navigazione

Il Suunto 9 Peak Pro è un orologio dedicato al mondo outdoor, e per questo dispone di tutta una serie di funzioni utili a non fari perdere e a portarci a destinazione. E’ possibile caricare una traccia GPX attraverso l’app suunto, oppure crearne una molto facilmente sempre dall’app,  ed effettuare una navigazione anche passo-passo. Possiamo caricare e creare waypoint personalizzati (che Suunto chiama PDI) per poi navigarci direttamente, oppure effettuare una navigazione anche per rotta o tornare al punto di partenza. Ho realizzato un video dedicato a tutte le funzioni di navigazione che Suunto implementa nei suoi dispositivi

Non dispone di una cartografia e qui è un po’ un peccato perché su un modello top di gamma ci si aspetterebbe una sua implementazione, visto che ormai i suoi principali competitor (Garmin e Coros) la stanno implementando sui modelli della stessa fascia di prezzo. Speriamo al prossimo giro.

Funzioni SMART e APP

Le funzionalità SMART sono ridotte al minimo indispensabile. Il Suunto 9 Peak Pro dispone delle notifiche dalle app ma non possiamo rispondere con messaggi predefiniti a quelle di messaggistica. Non possiamo neanche abbinare delle cuffie per ascoltare la musica (ma possiamo solo usare l’orologio per i comandi se collegato allo smartphone) e nemmeno effettuare pagamenti contactless in quanto come detto manca il chip NFC.

In compenso l’app Suunto è molto curata e mi piace molto, con grafici sempre chiari e dati molto approfonditi per le varie attività. Poi molto comodo è la possibilità di personalizzare i campi data e le pagine ma non possiamo farlo direttamente dall’orologio.

Conclusioni

La filosofia Suunto con questo 9 Peak Pro non è cambiata: fornire un orologio semplice da utilizzare, anche per un principiante e monitorare le nostre attività al meglio. In questo ci riesce ma secondo me a livello software è un po’ ferma al palo. C’è stato un restyling dei vari menù che ho apprezzato ma ci si ferma lì. I quadranti sono sempre gli stessi: pochi e per la maggior parte davvero brutti. Le limitazioni software sono sempre le stesse di cui vi ho parlato anche nella recensione del Suunto 9 Titanium.

Offerta
Suunto 9 Peak Pro
  • Orologio GPS ultrasottile, Testato in conformità con standard militari (MIL-STD-810) per svolgere discipline sportive e avventure outdoor in condizioni molto impegnative, Utilizzabile anche sott’acqua, Prodotto in Finlandia con 100% di energia rinnovabile
  • Modalità di batteria intelligente per un’autonomia fino a 300 ore, Impermeabile fino a 100 m, Barometro per un’accurata misurazione di altitudine, frequenza cardiaca e saturazione dell’ossigeno nel sangue per acclimatarsi in altitudine
  • Monitoraggio di attività quotidiane e di sonno nell’app Suunto, Più di 95 modalità sportive, App Suunto per pianificare il proprio itinerario con mappe di calore 3D per individuare i posti migliori da esplorare per andare a correre, in bici ecc.
  • Controllo della musica direttamente dal polso, Facile connessione della app Suunto alle vostre app e ai vostri servizi preferiti come Strava, Training Peaks e Komoot, Accesso ad analisi e istruzioni per l’allenamento
  • Contenuto: 1x Suunto 9 Peak Pro All Black Orologio sportivo unisex, Incluso cavo di ricarica, Materiale: Silicone (cinturino), Acciaio inox, Vetro in cristallo zaffiro, Colore: Nero, SS050807000

La reattività generale dell’orologio è molto migliorata, come l’autonomia. Il prezzo di listino è di 499€ per le versioni in acciaio e di 629€ per quelle in titanio…forse un pelino troppo visto i nuovi modelli sul mercato ma c’è da considerare che Suunto si impegna a compensare tutta la CO2 prodotta durante la vita di questo orologio. Se siete persone attente a questo aspetto, pagare un po’ di più per un prodotto creato da un’azienda attenta all’ambiente, non credo sia un problema.

Design
90%
Sensori
70%
Funzioni
65%
Autonomia
75%
App e funzioni SMART
70%

Questo 9 Peak Pro nel complesso mi è piaciuto, mi ci trovo sempre benissimo con Suunto e non posso che consigliarvelo. Come però ho detto all’inizio di questo articolo, è stata un’occasione un po’ sprecata da parte di Suunto per i liniti software, ma il monitoraggio delle attività è sempre preciso e soprattutto affidabile e non ci lascia mai a piedi

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