UN WEEK-END A COURMAYEUR PER L’ULTIMA USCITA ALPINISTICA DELLA STAGIONE: DA PUNTA HELBRONNER ALL’AIGUILLE DU MIDÌ.
Come ultima uscita alpinistica estiva per quest’anno, si decide assieme ai compagni di avventura Christian e Simona, di puntare la macchina verso la Valle d’Aosta dove arriviamo venerdì 26 Agosto in tarda serata all’Hotel Tavernier. A due passi dal centro di Courmayeur, l’hotel si presenta semplice, pulito e con un’ottima colazione, fondamentale visto il pieno di calorie che ci serve per affrontare la giornata di cammino che ci aspetta.
La nuovissima funivia Skyway, una meraviglia dell’ingegneristica al costo di 48€, ci porta in pochissimo tempo da quota 1300m a Punta Helbronner (3462m) facendoci ammirare la vista lungo la salita, grazie alle cabine che girano di 360°. Dopo le foto sulla bellissima terrazza panoramica, scendiamo la scaletta metallica che ci porta direttamente sul ghiaccaio del Col Flambeau. Ci prepariamo con tutta l’attrezzatura alpinistica e partiamo. Ammiramo già dai primi metri il magnifico paesaggio che si apre davanti:: a destra il Dente del Giagante e l’Aiguille des Marbrès, mentre a sinistra il mitico Monte Bianco con i suoi 4810m rimane nascosto. Nonostante il caldo di fine agosto e l’ora ormai tarda, il ghiaccio si presenta in condizioni davvero molto buone. La maggior parte dei crepacci presenta ancora i ponti di neve formati e portanti, ma a cui bisogna sempre prestare la massima attenzione.

La lunga camminata sul Glacier du Géant e nella Vallèe Blanche, ci porta passo dopo passo a scoprire le grandi pareti protagoniste di altrettante grandi imprese alpinistiche: prima il Tour Ronde e il Grand Capucin fanno da porta verso l’impressionante zona dei seracchi. Superata la Piramid du Tacul comincia la lenta ascesa verso l’Aiguille di Midì. Se fino a qui le difficoltà tecniche sono praticamente nulle, l’ultima rampa è da affrontare con particolare attenzione vista l’esposizione del versante NW, che permette di ammirare direttamente il paese di Chamonix.
Per il rientro, approfittiamo della comoda funivia che ci fa rivivere il precorso dell’andata da una nuova prospettiva. Costruita negli anni ’60, è ancora oggi una delle funivie più spettacolari al mondo. Presenta infatti soluzioni tecniche uniche, come i piloni sospesi, offrendo la possibilità di ammirare un paesaggio unico che diversamente sarebbe accessibile solo ad alpinisti esperti e allenati.
Una giornata unica, immersi in un paesaggio che lascia impressionati dall’enorme quantità di ghiaccio e neve che caratterizza il massiccio del Monte Bianco. La serata di questa perfetta giornata, non può non chiudersi con una cena alla sua altezza. Carne è stata la parola d’ordine, e il posto giusto è la Steak House Lo sciatore con la mitica Tomakawk e i suoi 900 g di pura bontà.

INFO
- Dislivello cumulato: 800m
- Distanza percorsa: 6km
- Tempo: 4h
- Difficoltà: F
Escursione in ambiente di alta montagna, pertanto si consiglia di affrontare l’uscita con una guida alpina e dotati di tutta l’attrezzatura fondamentale per affrontare un ghiacciaio.




© Foto: Daniele Gomiero